Il rigging, più che una scienza, è una vera e propria arte. Si tratta di quella disciplina che studia, progetta e realizza le attrezzature necessarie ad armare una barca a vela, sostenendo l’albero facendola navigare utilizzando il vento come forza propulsiva.
Il rigging è composto dall’albero maestro e dagli altri alberi, così come dal resto delle manovre correnti e delle manovre fisse o dormienti e comprende anche i bozzelli, le pulegge, gli anelli e le gallocce direttamente attaccati all’albero.
La composizione dell’armo dell’imbarcazione fornisce informazioni anche sulla tipologia di barca e può comportare diversi tipi di problemi e difficoltà. Per questa ragione, ci sono alcuni aspetti di base che un velista dovrebbe sempre avere ben chiari per navigare in sicurezza.
I cavi e le funi in acciaio che compongono le manovre fisse fermano l’albero a bordo e lo mantengono immobile. Gli stralli sono le funi metalliche che tengono l’albero a prua e a poppa, mentre le sartie sono le funi che lo tengono lateralmente.
Si potrebbe pensare che la sicurezza di un armo dipenda esclusivamente dal dimensionamento di sartie e stralli, ma in effetti non è proprio così, o perlomeno non è solo così.
Ma allora come si progettano nella realtà le manovre fisse di una barca a vela? Come si dimensionano i cavi d’acciaio che sosterranno l’albero? E l’albero stesso, a quali forze dovrà resistere?
Tutto dipende dalla forma dello scafo, dal suo dislocamento e dalla sua zavorra in chiglia, ovvero dal Momento Raddrizzante della barca (MR). Per dimensionare albero, crocette, sartie e stralli si parte proprio dal valore massimo di MR, stabilito in fase di progetto, che varia in funzione della forma dello scafo, del peso della zavorra e di quanto questa è collocata in basso (stesso peso ad una maggiore profondità crea un MR maggiore).
La sicurezza di un armo è direttamente proporzionale all’angolo che sartie e stralli formano con l’albero. Angoli di 12-15 gradi sono di solito un buon compromesso per raggiungere un buon livello di sicurezza tenendo conto anche degli altri fattori da considerare in fase di progettazione.
L’età delle sartie e degli stralli gioca un ruolo importante quando si considera una sostituzione completa del sistema cavi.
Quasi tutte le assicurazioni che si rispettino oggi richiedono il cambio delle manovre fisse dopo un massimo di 15 anni o 20.000 miglia nautiche, se non prima. Naturalmente, la condizione dell’intero sistema dipende anche dal carico a cui è sottoposto.
Il nostro team Ziggurmare sarà lieto di aiutarti nelle operazioni di rigging, che fa parte dei moltissimi servizi nautici che offriamo.
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