Riforma del Codice della nautica in arrivo!

In data 02/11/17, il Consiglio dei Ministri ha definitivamente adottato il nuovo Codice della nautica. Dopo un lavoro di quasi tre anni, la maggior parte delle richieste d’integrazione avanzate da Ucina Confindustria Nautica sono state accolte, grazie anche alla collaborazione e al coordinamento con Assomarinas e Assonat Confcommercio (portualità turistica), Confarca (scuole nautiche), Assilea (leasing) e Federazione Vela.
Il nuovo Codice riforma la patente nautica, tutela i natanti (< 10 metri), chiarisce alcuni aspetti del leasing e fissa alcuni diritti dei diportisti. Soprattutto, semplifica gli adempimenti a carico dell’utenza e rende più competitiva la bandiera italiana rispetto a quelle di Gran Bretagna, Francia e Malta.
Tra le norme emergono in particolare la semplificazione delle procedure di iscrizione con un tempo limite per il rilascio per i documenti, la licenza di navigazione provvisoria, il diritto al rifugio e il transito gratuito per le prime ore della giornata nei marina, il rilascio anche preventivo del bollino blu all’esito favorevole di un controllo al fine di evitarne la duplicazione.
Inoltre viene regolamentata l’attività del noleggio di natanti, viene previsto un titolo professionale marittimo specifico per la nautica minore (nazionale, semplificato e svincolato dalla convenzione STCW) e la nuova figura del mediatore del diporto. Viene introdotto il Registro telematico delle barche e lo Sportello telematico per i diportisti; vengono previste le nuove attività commerciali di assistenza all’ormeggio e di assistenza e traino in mare per natanti e imbarcazioni (< 24m), la semplificazione dell’uso della targa temporanea e delle prove tecniche in mare per le aziende.

Ora si attende la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale per i necessari approfondimenti.

(fonte: Il Sole 24 Ore del 03/11/2017, pag.24)