L’estate è ormai alle spalle, ma quale momento migliore per fare un acquisto per la prossima annata? Scegliere un’imbarcazione nel mercato dell’usato può rivelarsi un ottimo affare quanto un’insidia per le nostre tasche. Ecco 7 consigli utili per non farsi trovare impreparati:
1) A cosa mi serve?
Perché avete deciso di comprare una barca a vela? La userete per pescare o prendere il sole con gli amici oppure per praticare sport d’acqua o addirittura gareggiare? A seconda dell’uso che ne farete dovrete considerare una dimensione più o meno lunga e optare per un materiale più resistente piuttosto che un altro.
2) Gestire al meglio il budget
La spesa da affrontare sarà sicuramente elevata ma è importante tenere d’occhio le proprie risorse economiche. Ci sono barche per tutte le tasche, ma una gestione prudente delle proprie risorse è opportuna. Oltre alla spesa iniziale considerate anche le manutenzioni annuali, imprescindibili per conservare la barca al meglio nel tempo e tenere alta la qualità del suo valore.
3) Qualità > quantità
Che modello scegliere per il proprio acquisto? Meglio una produzione di grande quantità o uno stile più ricercato? Dopo che vi siete interessati ad una determinata imbarcazione, informatevi al meglio sulla sua storia tramite il vecchio proprietario e cercate di confrontarvi con possessori di barche simili per raccogliere ulteriori informazioni.
4) Vela e motore, due pilastri
I costi più alti da sostenere riguardano l’attrezzatura velica e il motore, infatti dopo 10/15 anni va verificato lo stato dell’albero e degli arridatoi, mentre il sartiame va sostituito dopo un determinato numero di miglia percorse. Il motore e le sue parti invece dipendono dall’uso che ne è stato fatto e soprattutto dalla periodica manutenzione; quindi occorre verificarne a fondo e da subito le condizioni, meglio se con l’aiuto di un esperto meccanico.
5) Coperta e sottocoperta, occhi aperti
Fare un giro sulla barca con il proprietario è un momento fondamentale dell’acquisto, un momento in cui bisogna capire l’effettivo stato della barca. Basterà camminare sulla coperta per rendersi di conto di eventuali problemi strutturali o scricchiolii vari, mentre dovrete prestare grossa attenzione agli interni e alle zone della sottocoperta più soggette allo stress. Ad esempio, la presenza di acqua stantia nel pagliolato può essere segnale di possibili infiltrazioni.
6) Attenzione alla sicurezza!
Non si deve guardare al risparmio quando si parla di sicurezza. Le dotazioni devono essere adottate almeno alle prescrizioni di legge in relazione alla tipologia della barca e alla navigazione che si intende affrontare. Dal semplice estintore e la cintura di salvataggio in caso di navigazione a breve raggio, fino a boette luminose e fumogene in caso di lunga tratta.
7) Provate.. e provate ancora
Non bisogna agire di impulso! Una barca a vela dev’essere controllata sotto tanti aspetti ma soprattutto nell’atto della navigazione, la vera prova finale prima dell’acquisto definitivo. Fatevi accompagnare da uno skipper qualificato e provate “sul campo” il vostro acquisto.. le barche a vela sono fatte per navigare, non dimenticatelo!